Cosa vuol dire fare Branding nel settore agricolo?
Se andassi in giro a chiedere ai titolari delle aziende agricole della mia zona (e non solo) quali sono le loro strategie di branding, probabilmente il 98% di loro, dopo avermi chiesto di ripetere la domanda, mi guarderebbe storto e mi chiederebbe cosa significa branding.
L'atteggiamento verso temi come il Marketing, la Comunicazione efficace ed il Branding sta molto lentamente cambiando anche in un settore come quello agricolo, tradizionalmente poco propenso ad innovarsi su tematiche che esulano dalla pura produzione.
Lentamente.
Perché sebbene l'età media degli agricoltori si stia progressivamente riducendo, almeno in Italia, spesso le Aziende agricole rimangono ancora di proprietà dei "padri", e i cambi di direzione necessitano di cambi generazionali per potersi attuare pienamente.
Queste considerazioni, come tutte le generalizzazioni, hanno delle eccezioni, da un estremo all'altro.
Vale a dire, ci sono aziende molto avanti e impegnate ad esempio nell'ecommerce, e in forte attività sui social. Come del resto, dall'altro lato, aziende che ancora guardano con sospetto chiunque chieda o invii loro una email.
Il Branding delle aziende agricole è un tema che passa nell'ombra. La maggior parte delle volte ne sono inconsapevoli la maggior parte degli imprenditori.
Si può parafrasare quello che si dice per la Comunicazione adattandolo al Branding.
Ovvero:
"non si può non fare branding".
Cioè, anche se inconsapevolmente, ogni nostro gesto, fuori o dentro l'azienda, si riflette sull'immagine dell'azienda stessa, sia che ne siamo a capo, sia che ne siamo dipendenti.
Quando in qualche modo siamo legati ad un'azienda, tutte le nostre azioni sono svolte agli occhi degli altri come fatte da qualcuno che è legato a quella data azienda. E quindi in qualche modo si crea un'associazione fra i nostri gesti e l'azienda stessa.
ESEMPIO.
Un dipendente dell'azienda xyz viene denunciato per furto al di fuori del contesto aziendale.
Questo fatto ha impatto sul Brand aziendale?
Certo!
L'associazione fra le sue azioni e il suo luogo di lavoro potrebbe far sorgere nella mente del lettore tutta una serie di domande, fra le quali: "che tipo di persone assumono quelli di xyz?"
Potrebbe anche essere: "Sfortunati quelli di xyz ad assumere un delinquente!"
O anche: "Chissà se xyz ha altri dipendenti disonesti..." e via discorrendo, gli esempi possono essere svariati, ma tutti con una matrice comune: nella mente di chi legge si crea un'associazione fra l'azione del dipendente e l'azienda.
Evidentemente questo varrebbe anche per un dipendente virtuoso.
Le sue gesta positive trasmetterebbero indirettamente immagine positiva all'azienda xyz per la quale lavora.
che noi facciamo branding consapevolmente o meno, il branding esiste, e non possiamo sottrarci ad esso.
E allora vale la pena esserne attori attivi.
Ma come possiamo definire semplicemente il Branding, nello specifico del settore agricolo?
E' l'insieme delle azioni che comunicano:
- I tuoi Valori (e della tua azienda)
- Cosa fai
- Per chi lo fai
- Perché lo fai
in una parola:
il branding siamo noi e le nostre azioni.
Valori: in cosa credo?
Esempi:
Credo nel rispetto dell'Ambiente?
Credo nella collaborazione fra aziende?
Credo nell'Agricoltura Biologica?
Credo nel valore della Qualità?
Cosa faccio?In che modo ciò che faccio è coerente con i miei Valori?
Esempi:
Adotto pratiche agricole a basso impatto?
Preferisco portare ai miei clienti prodotti di elevata qualità anche se i costi sono più alti?
Creo manifestazioni nelle quali coinvolgo altre aziende e i loro prodotti?
Per chi lo faccio?
Esempi:
A chi si indirizzano le mie attività?
Lavoro per la GDO?
Lavoro per un cliente che è attento a ciò che mangia?
Produco per chi sceglie prodotti di elevata Qualità?
Perché lo faccio?
Esempi:
Ciò che faccio è solo un lavoro come un altro?
O c'è dietro una scelta di vita?
Ciò che faccio mi rende felice e questo mi spinge a continuare questo tipo di attività'?
Ogni giorno lo vivo come possibilità nuove o trascino stancamente le ore?
Queste ed altre domande sono fondamentali per un preciso motivo:
Ciò che siamo e le nostre azioni sono parte del nostro prodotto, e vendiamo anche loro con esso.
Possiamo fare in modo che consapevolmente ciò che siamo e facciamo ci aiuti a spingere il prodotto o possiamo ignorare questa possibilità. In questo ultimo caso rischiamo non solo che il nostro prodotto non sia avvantaggiato ma che ne sia danneggiato.
Quando un cliente compra il tuo prodotto, sta comprando un pezzo di te.
Ad esempio:
Può essere la tua cortesia.
Può essere la tua attenzione al rispetto dell'ambiente.
Può essere la tua capacità di spiegare come fai il tuo prodotto.
Può essere il tuo impegno nella valorizzazione dei prodotti locali.
Possono essere tanti aspetti che definiscono chi sei e le tue azioni.
Tutte cose che contribuiscono all'identità della tua azienda.
L'Identità della tua attività/azienda è la cosa più importante da preservare.
Perché puoi cambiare il tipo di prodotto, le tue tecnologia, il tipo di marketing, ma le persone riconosceranno sempre la tua identità.
E' ciò che ti distingue dai competitor.
E' ciò che dice al cliente perché dovrebbe comprare il tuo prodotto.
Un'Azienda senza identità non riesce a parlare con i suoi clienti.
E se non riesci a parlare TU con i tuoi clienti, chi lo farà?
E' ciò che ti distingue dai competitor.
E' ciò che dice al cliente perché dovrebbe comprare il tuo prodotto.
Un'Azienda senza identità non riesce a parlare con i suoi clienti.
E se non riesci a parlare TU con i tuoi clienti, chi lo farà?
Riassumendo.
- Tieni presente che ogni tua azione, dentro o fuori dall'azienda, comunica agli altri l'identità dell'azienda stessa
- Se consapevolmente lavori sul Brand aziendale, puoi aiutare a spingere il tuo prodotto
- La gente riconosce sempre l'Identità aziendale, al di la' di mode e cambiamenti. Prenditene cura.
Alla prossima,
Andrea
Comments
Post a Comment